Il Poeta

Giovanni Pascoli (San Mauro, 31 dicembre 1855 – Bologna, 6 aprile 1912)
è uno dei principali poeti italiani tra Otto e Novecento.
La sua poesia, intimamente legata al ricordo dell’infanzia vissuta a San Mauro, si caratterizza per un linguaggio completamente nuovo, al passo con le moderne tendenze simboliste della poesia europea.
Dal Fanciullino, articolo programmatico che definisce la poetica pascoliana, emerge una concezione intima del sentimento poetico, in cui la voce interiore del fanciullo, che custodisce la sfera irrazionale, dominata dalle emozioni e dalla fantasia, può essere ascoltata da tutti ma solo il poeta sa darle voce.
La sperimentazione sul linguaggio, le tematiche, l’esaltazione dell’infinitamente piccolo e dell’infinitamente grande, generano una rivoluzione poetica, aprendo alle novità della poesia del Novecento italiano, al punto che le prime avanguardie e, più tardi, Pier Paolo Pasolini, considereranno Pascoli un maestro.

L’Accademia

L’Accademia è nata nel 1982 con lo scopo di onorare e illustrare la memoria e le opere di Giovanni Pascoli nel contesto della storia della Letteratura italiana e mondiale, promuovendo manifestazioni culturali, conferenze, studi sul Poeta e sulla sua Poesia e di tutelare e valorizzare i luoghi della Poesia Pascoliana.